Fisica: urge un cambio di rotta per uscire dallo stallo e dalla infinità dei paradossi

Con molte più parole di quelle che solitamente uso per definire la “frode” dei super acceleratori e della fisica moderna, l’ articolo che propongo oggi mostra quanto tempo e denaro stiamo perdendo, inseguendo quello che io chiamo il nuovo medioevo quanto-relativistico.

Ovviamente nell’articolo che propongo  ci si guarda bene dal citare i nuovi studi sulla fisica del vuoto superfluido e le conferme della interpretazione Bohmiana della quantistica che vanno nella direzione di una natura emergente del vuoto e della gravità.

Questi nuovi modelli mettono già oggi  in crisi i grandi paradigmi della fisica moderna:

  • la non esistenza dell’etere,
  • lo spaziotempo,
  • la fisica quantistica che trasforma “campi di probabilità'” in entità’ fisiche.

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Nel frattempo, mentre la fisica quantistica si é impantanata nel modello standard spendendo miliardi a vuoto,  il 95% della materia e della energia che riempie l’Universo, battezzata proprio come fosse un mostro medievale con il nome di “Oscura” l’Universo, resta ignota.

Come se non bastasse le nuove scoperte ed osservazioni prendono a calci nel sedere tutte teorie su queste quantità “oscure” che tentano di salvare i modelli main stream cercando di inquadrare questa immensità ignota ed insondabile attraverso tali schemi.

Come ripeto da anni, inascoltato,  il problema e’ che la Relatività’ e la quantistica  hanno preso il posto della come la Spargiria medievale e la teoria umorale di Galeno, e hanno dettato il loro dogma: L’Etere  esiste  ovvero tutta la fisica é basata sulla non esistenza del fluido dinamico invisibile che lega e controlla e genera la materia.

[link-preview url=”https://www.spacetelescope.org/news/heic1718/”]

Ciò nonostante da decenni tutto lascia pensare che il vuoto sia, in realtà’ proprio il fluido, seppure a bassissima viscosità (superfluido)

Per approfondimenti sulle nuove prospettive che si aprono per la fisica con la nuova fisica del vuoto superfluido con caratteristiche “neurali” rimando al mio vecchio articolo.

[link-preview url=”http://www.altrogiornale.org/la-fisica-e-a-una-svolta-storica-ma-pochissimi-se-ne-sono-accorti/”]

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Sabato Scala, Ingegnere elettronico e ricercatore indipendente, ha elaborato e sperimentato nuove teorie e modelli matematici nei campi della Fisica dell’Elettromagnetismo, delle Teorie dell’Unificazione, dei modelli di simulazione neurale. In quest’ultimo ambito ha condotto ricerche e proposto una personale teoria dei processi cognitivi e immaginativi suggerendo, sulla base della teoria di Fisico tedesco Burkhard Heim e del paradigma olografico prima, e della fisica del vuoto superfluido negli ultimi anni, la possibilità di adozione del suo nuovo modello neurale per la rappresentazione di qualunque processo fisico classico o quantistico