MONETA E FISCAL COMPACT: LA FRODE DETTA EURO

Ho, nel precedente articolo  mostrato a quale prezzo abbiamo continuato ad aderire all’Euro, ovvero ho spiegato come e perchè il Fiscal Compact ha di fatto cancellato la nostra costituzione e ha regalato il paese alla Germania.

Voglio tornare sul tema della moneta per chiarire, ancora una volta ma da altre angolazioni, perchè l’Euro é una fregatura rivolgendomi a coloro che seguono i parametri tradizionali che si sentono in TV e che insegnano nelle università, sulla funzione e senso della MONETA.

In primo luogo la moneta dovrebbe essere (e non é) una unità di misura del valore di beni e servizi.

Se si trasforma una unità di misura in qualcosa di variabile non é più una unità di misura.

E fin qui dovrebbe essere chiaro: se compro un vestito taglia 45 con la taglia che varia in base a quanta stoffa vuole metterci il produttore non comprerò mai il vestito giusto per me e rimarrò sempre “fregato”.

Questo é, quindi, il primo problema di fondo.

Considerare, come si fa oggi, la moneta al pari degli stessi beni dei quali dovrebbe misurare il valore é di per se già una fregatura e non serve un genio per capirlo, eppure questo é ciò che viene insegnato da tutti gli economisti.

La seconda fregatura é che la moneta attuale non vale in se nulla, mentre in passato aveva un valore ben preciso commisurato alla ricchezza e, di conseguenza, alle riserve di oro che il paese possedeva e ancora prima aveva un valore intrinseco poichè stampata in metallo perzioso.

In pratica la moneta era comparata ad un bene reale a valore reale.

Qualcuno, a questo punto, si starà chiedendo perchè la Germania ha richiesto ed ottenuto il rientro di tutte le sue riserve auree dai forzieri americani e perchè gli americani ci hanno messo ben 9 anni per restituire tutto…meditate gente.

Con la fine della convertibilità in oro e successivamente in dollari (il cui valore era garantito dalle riserve di oro che i paesi avevano depositato in America), la moneta sarebbe dovuta rimanere un “pagherò”, ovvero un debito che gli emettitori contraggono con chi l’accetta.

Essa é invece diventata quelal che si chiama  moneta “FIAT” ovvero fiduciaria (mi permetto di sugegrire che qualche burlone l’ha voluta associare alla fegatura che danno le auto della nota fabbrica italiana? Mah!) .

In pratica la moneta ha un valore dipendente dalla fiducia che i mercati hanno sulla ricchezza e solvibilità di chi la emette ovvero degli stati.

E fin qui siamo ancora ad una sorta di pagherò, se non fosse che speculando, comprando e vendendo, il valore della moneta diventa un pò come quello delle azioni delle aziende e dei beni sui mercati: non é mai corrispondente al valore reale ma serve solo come oggetto psicologico di speculazioni di affaristi che fanno solo quello.

Ovviamente se il valore di una moneta sale e scende, chi possiede questo “titolo di debito” vede salire e scendere il valore delle cose che può comprare e, per giunta, non può andare a prendere a bastonate chi gli ha mollato questa fregatura, se la carta di debito che chiamiamo moneta che ha in mano torna ad essere quello che é: ovvero pura semplice carta straccia perchè il malandrino é lo Stato.

Ma in Europa si é fatto di più, la moneta non é stata più prodotta in base alle politiche degli stati e quindi in base alle funzioni che lo stato assolve contraendo debito con la stampa di moneta.

Quelle funzioni cui lo stato assolve emettendo debito sono la risposta agli obblighi che ha nei confronti dei propri cittadini, ovvero quello di fornire servizi comuni e governare e accrescere il tenore di vita ed il benessere.

Nel caso dell’Euro, invece, ila moneta viene acquistata dagli stati in cambio di debito pubblico.

In altre parole gli stati non hanno più emesso dei titoli debito direttamente stampando moneta e dandoli  ai cittadini, ma acquistando moneta  in cambio di debito da chi stampa questa carta straccia.

Mi direte allora hanno dato debito alla BCE, che stampa gli Euro, in cambio di questa carta che chiamiamo Euro?

No, non é neppure questa la fregatura.

Inizialmente si é fatto in modo che gli stati non potessero acquistarla direttamente, ma che per farlo dovessero vendere i loro titoli alle banche e non direttamente alla BCE.

Per cui la BCE ha prestato euro a tassi bassissimi, ed oggi per la prima volta nella storia, pari a ZERO, SOLO alle banche.

In pratica le banche chiedono in prestito soldi alla BCE sui quali non pagano interessi e acquistano, senza spendere un solo euro, titoli di stato.Ma quanto valgono i titoli di stato?Quelli si che vengono valutati dal mercato.

Mi chiederete, ok, ma chi é il mercato? Ovvero chi acquista i titoli di Stato? Ovviamente le banche che poi, eventualmente, li rivendono ad altri compratori.

Insomma quanto valgono i titoli di stato lo decidono le banche e lo fanno speculando sui mercati e quindi decidendo quanto deve valere il debito che acquistano barando e facendolo salire o scendere a seconda di chi vogliono, di volta in volta, favorire, del resto hanno tutto il denaro che vogliono e gratis dalla BCE.

In questo modo le banche hanno incamerato il surplus in forma di interessi sui titoli di stato senza spendere assolutamente nulla.

Anzi visto che i titoli di stato si pagano prima con interessi, appena comprato il titolo hanno incamerato subito gli interessi ed alla scadenza hanno restituito il prestito alla BCE senza un solo euro in più di quella che hanno chiesto.

Con questo trucco, di fatto, non sono più gli stati che decidono come e quando stampare moneta ed emettere debito, ma sono le banche che, di fatto, hanno stampato e venduto moneta allo stato in cambio di debito reale.

Ma quanto vale allora davvero l’euro che le banche hanno dato allo stato?

Mentre i titoli di stato sono moneta vera e pagherò veri, l’euro é peggio della moneta FIAT perchè il suo valore reale é assolutizzante nullo e ce ne accorgeremo quando e, semmai arriverà, la fine dell’Euro.

In quel momento, ci si chiederà quanto vale quella carta e quanto gli stati devono avere indietro. Solo a quel punto la risposta sarà: <<ci spiace non dovete avere nulla indietro perchè non avete nulla in mano in quanto chi dovrebbe garantire il valore di quel foglietto con su scritto euro é morto nello stesso momento in cui, voi Stati, ci avete chiesto indietro i soldi>>

Mi direte, ma questa é una frode a tutti gli effetti.

I più preparati mi diranno, ma questa é una BOLLA ECONOMICA SPECULATIVA.

I più realisti mi diranno: questa é una vera e propria macchinazione camorristica.

Avete tutti ragione.

Facendo in modo, quindi, che le banche potessero stampare, di fatto, moneta semplicemente chiedendo moneta a tasso nullo dalla BCE e incamerando valore reale in forma di debito dello stato, le banche son le uniche che hanno giovato.

Ma quali banche hanno giovato di più? Quelle che hanno seguito una precisa strategia politica a vantaggio di alcuni stati e che hanno potuto, di fatto, muovere più grandi quantità di titoli ed in modo “oligopolistico” ovvero come un vero e proprio cartello: ovvero le banche tedesche.

Di fatto la Banca Centrale Tedesca é l’unica, attraverso il sistema delle banche cantonali, che ha mantenuto il controllo diretto dello stato e, quindi, ha operato politiche di acquisto e vendita speculando a vantaggio di un solo stato, la Germania, che, in questo modo, ha acquisito una quantità enorme di debito reale dei paesi membri.

Ora capite perchè é assolutamente centrale che i paesi membri non sforino con il debito e paghino quanto dovuto alla Germania ed ecco perchè é stato chiesto il Fiscal Compact: semplciemente per garantire la speculazione finanziaria sul debito dei paesi membri da parte della Germania, da un lato, e dall’altro garantire alla Germania, (che ricordo é l’unica che non ha firmato il Fiscal Compact), la possibilità di gestire la politica degli stati membri indirettamente giocando sulla salita e discesa del debito pubblico.

Mi spiego: tu stato non ti comporti bene e rischi di non pagare il mio debito o fai una politica che al cancelliere di turno non piace?La Banca Centrale Tedesca, tramite le banche dei Lander, avvia una massiccia vendita di titoli del tuo stato facendo in modo che il suo valore crolli e con esso crolli il governo che non ha seguito le direttive in quanto, essendo vincolato strettamente, ai parametri di debito: o paga il debito interrompendo le politiche non gradite o viene fatto cadere sul peso dell’aumento vertiginoso degli interessi.

In Italia conosciamo bene questo meccanismo perchè é quello adoperato dalla Merkel per metetr fuori gioco Berlusconi e sul quale sono in corso indagini della magistratura che vedono implicati i vertici della principale banca tedesca.

La cosa é stata parzialmente fermata dalla BCE solo di recente con l’operazione nota come QE Quantitative Easing ovvero acquisto massiccio di titoli di stato direttamente dalla BCE e, di conseguenza, disincentivazione della speculazione sui titoli di stato da parte di alcuni paesi, Germania in primis.

Quindi la BCE, a differenza di quanto fatto prima del 2014, ha iniziato ad acquistare direttamente debito e quindi titoli degli stati deboli su cui si faceva speculazione bloccando, di fatto, la speculazione e congelando in parte le variazioni del valore dei titoli.

Se, però, é stato parzialmente disinnescato il ricatto tedesco attraverso le manovre sui titoli resta sempre attivissimo il Fiscal Compact ed il ricatto sul debito.

Per spiegare tutto con una metafora semplice faccio solitamente questo esempio.

E’ come se andando a comprare stoffa da un mercante lui usasse una bacchetta che chiama metro e decidesse di volta in volta, a suo piacimento e a vantaggio solo di alcuni clienti, di allungarla ed accorciarla senza che il cliente possa controllare.

In estrema sintesi, per chi conosce i rudimenti di macroeconomia, le Banche, nei confronti dell’Euro, hanno agito come monopolista imponendo il prezzo e costringendo gli stati ad acquistare in base al valore che le banche stesse davano al debito di quello stato.

Quel valore é stato creato artificialmente dalle banche speculando sui mercati grazie al fatto che la moneta, alle banche, non costa assolutamente nulla, mentre gli stati la possono richiedere solo vendendo debito unicamente alle banche.

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Sabato Scala, Ingegnere elettronico e ricercatore indipendente, ha elaborato e sperimentato nuove teorie e modelli matematici nei campi della Fisica dell’Elettromagnetismo, delle Teorie dell’Unificazione, dei modelli di simulazione neurale. In quest’ultimo ambito ha condotto ricerche e proposto una personale teoria dei processi cognitivi e immaginativi suggerendo, sulla base della teoria di Fisico tedesco Burkhard Heim e del paradigma olografico prima, e della fisica del vuoto superfluido negli ultimi anni, la possibilità di adozione del suo nuovo modello neurale per la rappresentazione di qualunque processo fisico classico o quantistico